Borghi antichi in Lombardia
Quello dei borghi medioevali della Lombardia costituisce uno straordinario patrimonio artistico, storico e...
Stay up to date with Italian news and events by signing up to our newsletter. Please provide your details here.
SEARCH FOR TAG
SEARCH FOR COUNTRY
SEARCH
Nata nel XII secolo, piazza Grande cambiò numerose volte forma nel corso dei secoli, pur rimanendo il vero cuore pulsante della città, simbolo da sempre dell’incontro tra potere religioso (il Duomo) e temporale (il Palazzo del Comune). Qui sono inoltre avvenute tutte le vicende che hanno segnato la storia della città: dalla sepoltura del Patrono san Geminiano nel 397 all’edificazione della chiesa, dalla nascita del libero comune con sede nell’attuale municipio alle esecuzioni capitali, dai combattimenti alle processioni e messe solenni, fino al mercato giornaliero che qui si tenne fino ai primi del ‘900. Dal 1997 è diventata insieme al Duomo e alla Torre Civica patrimonio mondiale dell’Unesco.
Il rifacimento della principale chiesa di Modena fu iniziato nel 1099, quando i cittadini decisero spontaneamente (in quanto la sede vescovile al momento era vacante) di provvedere ad ampliare la precedente basilica romana, in modo da poter dedicare un sepolcro a san Geminiano, patrono della città. Col passare dei secoli le facciate e l’interno della chiesa sono stati modificati innumerevoli volte, comprendendo vari stili e decorazioni, e molte sono le leggende che la riguardano. Dal 1997 è patrimonio dell’umanità Unesco, ed è in generale universalmente considerata come una testimonianza rara e straordinariamente ben conservata dello stile romanico.
Aperto di recente, il museo è un grande complesso che unisce mirabilmente storia e innovazione, esattamente come è proprio della casa automobilistica più famosa del mondo. Proprio nel modesto edificio di mattoni sede di una parte del museo nacque il 18 febbraio 1898 il mitico Enzo Ferrari, e oggi nell’avveniristica costruzione a forma di cavallino rampante sono esposte, come opere d’arte, numerose vetture tra le più potenti e lussuose al mondo, ma anche cimeli, fotografie e ricordi che raccontano l’intera storia della casa automobilistica e del suo grande fondatore, dalla nascita ai grandi successi nelle corse di Formula 1, per celebrare una vera icona del Made in Italy.
La Galleria Estense di Modena è una delle più importanti e più antiche Gallerie Nazionali d’ Italia: a una ricchissima quadreria si aggiunge infatti anche un’importante raccolta grafica (disegni e stampe), una sceltissima collezione di sculture, antiche e moderne, una significativa selezione di arti decorative (metalli, vetri, ceramiche e mobili) e una raccolta numismatica tra le più ricche al mondo (monete antiche e moderne, medaglie e placchette, sigilli). La raccolta trae origine dalle favolose collezioni degli Este, grandi amanti dell’arte e dapprima Marchesi, poi Duchi di Ferrara, i quali si trasferirono nel 1598 a Modena, dove le raccolte vennero prevalentemente alloggiate nel nuovo e sontuoso Palazzo Ducale.
Maestoso e ricchissimo, Palazzo Ducale è considerato da molti come il primo palazzo barocco d’Europa, e per grandezza e fasto può essere annoverato tra le più prestigiose regge dell’intero continente. L’attuale costruzione sorge sul luogo un tempo occupato dal castello degli Este, per volere di Francesco I che agli inizi del ‘600 commissionò ai migliori architetti dell’epoca il progetto di un nuovo e meraviglioso palazzo, grande tre volte l’antico maniero. Solenne ed elegante, il Palazzo è sede della prestigiosa Accademia Militare di Modena, ma ospita anche il museo storico dell’accademia e una preziosa biblioteca.