5 Attrazioni per scoprire Modena
Capoluogo dell’omonima provincia in Emilia-Romagna, Modena è uno storico comune di 184.000 abitanti disteso nel...
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Il paese sorge nella Val Grigna, sul lato settentrionale del torrente Grigna. Il senso originario del nome Buennum è “torrente delle miniere”. Bienno è rinomata per la tradizionale lavorazione del ferro battuto tramite magli azionati da mulini ad acqua; infatti, la valle dove sorge il borgo è detta anche “valle dei Magli”. La più grande ricchezza del paese è rappresentata dai mulini, il cui utilizzo fu introdotto nel X secolo dai Benedettini. Ma è con la dominazione veneta che il borgo raggiunge il suo massimo splendore. Nell’anno Mille venne costruito il “Vaso Re”, un canale artificiale che convogliava le acque per fornire l’energia alle ruote idrauliche che muovevano i magli utilizzati per la forgiatura del ferro, i mulini e le segherie.
Due sono i principali itinerari di visita del borgo. Il primo, “Alla scoperta del Vaso Re, lungo il racconto disegnato dall’acqua”, permette di ripercorrere la storia industriale dell’antico borgo dei magli attraverso le antiche fucine, ora Scuola di Fucinatura, la Ludoteca del Ferro e la Fucina Museo (un opificio seicentesco). Il secondo itinerario, “Il racconto delle pietre”, si sviluppa nel centro storico di Bienno. Ricordiamo il Palazzo Simoni Fè, la Torre Avanzini e la Chiesa di Santa Maria Annunciata.
Da vedere
Chiesa di Santa Maria Annunciata – Piccola chiesa gotica ad una sola navata, conserva al suo interno gli splendidi affreschi dei pittori locali Romanino e Pietro da Cemmo.
Chiesa dei santi Faustino e Giovita – Presenta un’unica navata con sei altari laterali. Degni di nota, il ciclo pittorico di Giovanni Mauro della Rovere, le cancellate in ferro battuto, l’organo seicentesco e una pala d’altare settecentesca attribuita a Giovan Battista Pittoni.
Colle di Cristo Re – Qui vi sorge il monumento a Cristo Re, statua dorata risalente al 1929, opera di Timo Bortolotti.
Chiesetta di San Defendente – Sorge su una collinetta presso l’ingresso nord di Bienno e risale al XV secolo.
Chiesetta di san Pietro in vincoli – Sorge su di un’antica ara di Bacco di cui si vedono i resti sul retro della costruzione.
Cappella della Piscina – Rimaneggiata nel XVI, risale al XV secolo.
Museo etnografico del ferro, delle arti e tradizioni popolari – In via Artigiani è possibile visitare la fucina museo, con magli e fornaci tuttora attivati durante le visite.
Mulino Museo.
Da gustare
Casoncelli – Una specie di ravioli ripieni conditi con burro fuso, salvia e formaggio.
Polenta – Molto gustosa è quella con la farina prodotta dalle macine in pietra del mulino seicentesco.
Spongada – È il dolce tradizionale della zona, una focaccia fatta con farina, uova, burro, zucchero, sale, latte e lievito.
Da vivere
Mostra Mercato dell’Artigianato e dell’Antiquariato – Ultima settimana di agosto.